Le donne operate di tumore al seno possono andare in vacanza al mare? Il dubbio è lecito per tutte coloro che sono state colpite da questa malattia. La risposta è sì, con qualche accorgimento, almeno sentendo il parere dei principali oncologi. Innanzitutto, meglio aspettare almeno 3-6 mesi dall’operazione prima di esporsi al sole, per evitare che la cicatrice diventi ipertrofica e si irriti. Chi ha già trascorso i 6 mesi dall’operazione non ha bisogno di indossare particolari indumenti al di là del costume: basta una protezione solare molto alta, con un fattore di protezione Spf superiore a 50, tranne in casi particolari in cui la cicatrice non si possa coprire neanche indossando un costume intero. In quel caso conviene indossare indumenti protettivi.
Fare il bagno al mare, sempre con la cicatrice coperta e non esposta al sole, non solo è possibile ma è addirittura consigliato: nuotare fa benissimo, soprattutto alle donne che hanno subìto lo svuotamento ascellare perché questo tipo di attività fisica evita l’accumulo di liquidi. La regola fondamentale, indipendentemente dalla cicatrice, è sempre quella di esporsi al sole solo nelle prime ore del mattino o dopo le 17.
Discorso diverso per le donne che stanno facendo chemioterapia perché ci sono dei farmaci che possono provocare danni notevoli sulla cute e l’esposizione al sole può peggiorare questi danni. Per chi ha affrontato la radioterapia, invece, niente sole per un anno per il problema delle radiodermiti, delle teleangectasie e di tutta una serie di complicanze che possono provocare seri problemi.