AssidaiAssidai
✕
  • Home
  • Assidai
    • Chi siamo
    • Organi Sociali
    • I nostri valori
    • Fiscalità
    • Statuto
    • Regolamento
    • Certificazioni
  • Persone
    • Assidai | Assistenza Sanitaria Integrativa per le persone
    • Chi può iscriversi
    • Piani Sanitari
    • Iscriviti
    • Accesso ai servizi e istruzioni operative
  • Aziende
    • Assidai per le aziende
    • Piani sanitari
    • Polizze vita, infortuni e invalidità
    • Iscriviti
    • Accesso ai servizi
  • Novità da Assidai
    • Assidai News
    • Welfare 24
  • Contattaci
  • Area riservata
    • Per la persona
    • Per l’azienda
    • Associazioni territoriali Federmanager

Oms, scoppia l’emergenza caldo in Europa: servono subito piani nazionali per la salute

Pubblicato il 27 Luglio 2022 Marco Rocchi In Welfare24 /  

Secondo l’Organizzazione i principali Paesi devono muoversi per tutelare i propri cittadini 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) lancia l’allarme caldo e la sua divisione europea invita i principali Paesi del Vecchio Continente ad adottare nel più breve tempo possibile misure e piani di azione che tutelino la salute dei cittadini. I numeri, del resto, parlano chiaro. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, 1.672 disastri legati al clima e alle condizioni meteo registrati ufficialmente hanno causato più di 159.000 vittime negli ultimi 50 anni e hanno generato danni economici per 476,5 miliardi di dollari. E sebbene il 38% delle catastrofi sia stato attribuito a inondazioni e il 32% a tempeste, le temperature estreme hanno rappresentato il 93% dei decessi (circa 150mila).

Basta vedere gli effetti dell’ultima ondata di caldo in Italia per intuire come le alte temperature influiscano sulla salute, in particolare quella di anziani, neonati, persone che lavorano all’aperto e malati cronici. In altre parole, sottolineano gli esperti dell’Oms, oltre al classico colpo di calore, l’afa può peggiorare patologie già esistenti come quelle cardiovascolari, respiratorie e renali. A supportare questa presa di posizione c’è un recente rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, secondo il quale il calore rappresenta un rischio da non sottovalutare alla luce di altri trend in atto, tra cui la forte urbanizzazione, l’aumento delle temperature estreme e il lento ma inesorabile invecchiamento della popolazione nel mondo occidentale. 

Alla luce di tutto ciò, l’Oms europea caldeggia tre misure da adottare nel più breve tempo possibile per fronteggiare l’emergenza. Innanzitutto bisogna mettere a punto piani d’azione termosanitari che incorporino sistemi di allerta precoce e di risposta per gli ambienti urbani e non. In secondo luogo, serve un set di misure contro il caldo declinato sia sulle esigenze della popolazione generale sia sui bisogni delle categorie più vulnerabili come gli anziani o chi lavora all’esterno. Infine, più in generale, va potenziata la comunicazione sul problema del caldo a 360 gradi. Più a lungo termine, secondo l’Organizzazione, bisogna pianificare un’architettura urbana che mitighi gli effetti della calura sulla popolazione.

  • LinkedIn
  • Twitter
  • Facebook
Intervista al Dottor Andrea Fabbri, Ufficio Presidenza della Società Italiana di Medicina d’ Emergenza Urgenza (SIMEU)
Assidai e il Prodotto Unico alle Assemblee Territoriali Federmanager

Ultime News

L'italia vieta la carne sintetica o coltivata

Dall’Italia un disegno di legge contro la carne sintetica

Report sui trapianti e le donazioni di organi in Italia nel 2022

Un 2022 record per donazioni e trapianti di organi

Giornata Mondiale delle Malattie Rare

Giornata delle Malattie Rare, iniziative e obiettivi

Welfare 24

stefano cuzzilla federmanager

She Leads: noi ci crediamo

Professoressa Chiara Pistolese, intervista sull'importanza dello screening per la prevenzione del cancro al seno.

Cancro al seno, lo screening è cruciale per diagnosticarlo in tempo e batterlo

stefano cuzzilla federmanager

La salute per contratto

Abbraccia la serenità

ULTIMI POST

stefano cuzzilla federmanager

She Leads: noi ci crediamo

Professoressa Chiara Pistolese, intervista sull'importanza dello screening per la prevenzione del cancro al seno.

Cancro al seno, lo screening è cruciale per diagnosticarlo in tempo e batterlo

L'italia vieta la carne sintetica o coltivata

Dall’Italia un disegno di legge contro la carne sintetica

Link Utili

  • Statuto
  • Regolamento
  • Certificazioni
  • I nostri valori
  • Richiesta Rimborsi
  • Strutture convenzionate – Ricerca Strutture
  • Richiesta password
  • Video tutorial

Seguici su…

Un’iniziativa di



ASSIDAI – Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Dirigenti Aziende Industriali
Via Ravenna,14 – 00161 Roma (RM) – Tel. 06 44070600 – Codice Fiscale 97076780580


©2016 Assidai. Tutti i diritti riservati.
  • Informativa resa agli iscritti
  • Privacy policy
  • Cookie Policy
  • Glossario
  • Faq