L’abbigliamento è fondamentale: meglio indossare pantaloni lunghi, scarpe chiuse, camicia a maniche lunghe e un cappellino. Vestirsi a strati è sempre buona regola anche in estate, perché evita problemi legati agli insetti
Punture di insetti, morsi di vipera, attacchi di cuore, colpi di calore, mal di altitudine, cadute, disidratazione. Sono tanti e sempre più frequenti i pericoli quando si va in vacanza in montagna. L’abbigliamento è il punto di partenza: meglio indossare pantaloni lunghi, scarpe chiuse, camicia a maniche lunghe e un cappellino. Vestirsi a strati è sempre buona regola anche in estate, poiché aiuta a prevenire le punture di insetti come api, vespe o calabroni che possono essere pericolose, in particolare per bambine e bambini.
Il rischio peggiore è quello del morso di una vipera. Quindi è fondamentale non mettere le mani dentro ambienti e anfratti in cui questi serpenti velenosi possono nascondersi, come pietre e fogliame. Se si viene morsi la prima regola è non agitarsi, perché così si fa muovere il veleno verso le zone centrali del corpo. Per esempio, se si viene colpiti a una mano bisogna disinfettarla e fare un bendaggio non stretto che va dal gomito alla mano per ritardare il flusso del veleno e, ovviamente, chiamare subito i soccorsi.
Grande attenzione poi all’altitudine, in particolare per i cardiopatici, mentre le vette elevate sono vietate alle bimbe e ai bimbi sotto i tre anni d’età.