AssidaiAssidai
✕
  • Home
  • Assidai
    • Chi siamo
    • Organi Sociali
    • I nostri valori
    • Fiscalità
    • Statuto
    • Regolamento
    • Certificazioni
  • Persone
    • Assidai | Assistenza Sanitaria Integrativa per le persone
    • Chi può iscriversi
    • Piani Sanitari
    • Iscriviti
    • Accesso ai servizi e istruzioni operative
  • Aziende
    • Assidai per le aziende
    • Piani sanitari
    • Polizze vita, infortuni e invalidità
    • Iscriviti
    • Accesso ai servizi
  • Novità da Assidai
    • Assidai News
    • Welfare 24
  • Contattaci
  • Area riservata
    • Per la persona
    • Per l’azienda
    • Associazioni territoriali Federmanager
intervista alessandro martini

Intervista al Professor Martini, Professore Onorario di Otorinolaringoiatria dell’Università degli Studi di Padova

Pubblicato il 11 Maggio 2022 Andrea Bertoni In Welfare24 /  

“Prevenzione e screening fattori chiave”

Intervista al Professor Martini, grande esperto italiano sulla sordità: “L’esposizione a rumori di intensità elevata è prima causa di problemi uditivi”.

“Al di là dei fattori genetici o infettivi, l’esposizione a rumori di intensità elevata è la principale causa dei problemi legati alla funzione uditiva”. A dirlo è il Professor Alessandro Martini, già Ordinario di Otorinolaringoiatria dell’Università degli Studi di Padova e uno dei principali esperti in questo campo. Al proposito, continua, “vorrei citare una tesi di dottorato all’Università di Anversa, incentrata sull’acufene indotto da rumore negli adolescenti e pubblicata su riviste di peso internazionale”. Laddove l’acufene, va ricordato, è la percezione di un rumore avvertito nelle orecchie o nella testa in assenza di uno stimolo acustico esterno.

Come si è svolta questa ricerca e con che risultati? Quanto pesa, in generale, l’esposizione a musica a volumi elevati?

Su un campione di 4 mila studenti tra i 14 e i 17 anni il 18,3% aveva un acufene permanente e di intensità importante. Il 30% di loro suonava strumenti musicali e il 60% usava riproduttori musicali. Praticamente tutti andavano a concerti o discoteche, dove il 70% di loro trovava il livello di rumore adeguato e l’80% non utilizzava protettori acustici. Il risultato di tutto ciò erano lesioni alle cellule cigliate dell’orecchio interno anche se l’esame audiometrico classico risultava normale. Chi ha questi danni oggi, a 40 anni manifesterà difficoltà uditive, magari al lavoro negli open space. è questo il senso dell’ultimo allarme lanciato dall’Oms. Per questo serve un’adeguata prevenzione.

Quale dovrebbe essere un percorso di prevenzione corretto?

Occorrono lo screening neonatale, e quello scolastico. Poi è molto importante quello in età avanzata, visti i forti legami tra sordità o ipoacusia e deficit cognitivo, con il rischio di Alzheimer che aumenta anche di cinque volte. La stessa ipoacusia, secondo gli esperti, è la prima causa di demenza. Infine, per i 40-50 enni il discorso è semplice: alla comparsa del minimo fastidio come necessità di farsi ripetere le cose dette, bisogna farsi immediatamente visitare ed è importante un esame audiometrico accurato, possibilmente utilizzando le parole oltre ai suoni. La maggior parte dei problemi uditivi si risolve con una terapia medica, anche perché l’acufene può avere altre cause, ad esempio un disturbo mandibolare. Se invece il danno è nell’organo sensoriale bisogna intervenire con urgenza; in caso di problemi del timpano o degli ossicini si può intervenire anche chirurgicamente; solo nel caso di difficoltà uditive importanti si ri- corre a un apparecchio acustico.

Qual è invece il peso della genetica nei problemi di udito?

Vanno distinte due situazioni: alcuni geni sono causa di sordità anche grave già alla nascita e quindi è essenziale venga effettuato uno screening della funzione uditiva a tutti i neonati perché bisogna agire con tempestività per evitare problemi di sviluppo del linguaggio; successivamente molti geni giocano un ruolo di predisposizione sia all’esposizione ai rumori, sia all’invecchiamento.

Alessandro Martini è Professore Onorario di Otorinolaringoiatria dell’Università degli Studi di Padova, già direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova. È considerato uno dei principali esperti italiani sulla genetica della sordità e conta oltre 400 pubblicazioni.

  • LinkedIn
  • Twitter
  • Facebook
“Sei anni intensi da Presidente. Lascio Assidai in buona salute”
Sanità, per il Ministro della Salute Speranza è l’ora della svolta

Ultime News

Una mano che tiene un cerchio di legno con un certificato e un timbro digitale blu, circondato da icone di documenti e una spunta (check mark), che simboleggia l'iscrizione all'Anagrafe dei Fondi Sanitari.

2025: confermata l’iscrizione all’Anagrafe dei Fondi Sanitari di Assidai per il quindicesimo anno consecutivo

Uno stetoscopio e un taccuino su una scrivania in primo piano, con un medico sfocato sullo sfondo, che simboleggiano i fondi sanitari integrativi e il ruolo di Assidai

I fondi sanitari integrativi e il ruolo di Assidai

Lo stile di vita e l’ambiente in cui viviamo impattano sulla salute e sulla longevità addirittura più di quanto faccia il nostro dna

Vivere più a lungo? Gli stili di vita contano più del Dna

Welfare 24

lo sport tra i giovani

Lo sport protegge corpo e mente nella giovane età

Una mano che tocca la proiezione olografica di un cuore umano in wireframe, che simboleggia la cura del cuore attraverso la perdita di peso

Dimagrire protegge il cuore più di una terapia

Cinque bambini in età scolare sono seduti insieme su una panchina all'esterno della scuola, tutti distratti e concentrati sull'uso dei propri smartphone, simboleggiando la discussione sullo stop ai cellulari in classe

Scuola, come gestire lo stop ai cellulari: i consigli dell’ISS

Abbraccia la serenità

ULTIMI POST

lo sport tra i giovani

Lo sport protegge corpo e mente nella giovane età

Una mano che tocca la proiezione olografica di un cuore umano in wireframe, che simboleggia la cura del cuore attraverso la perdita di peso

Dimagrire protegge il cuore più di una terapia

Una mano che tiene un cerchio di legno con un certificato e un timbro digitale blu, circondato da icone di documenti e una spunta (check mark), che simboleggia l'iscrizione all'Anagrafe dei Fondi Sanitari.

2025: confermata l’iscrizione all’Anagrafe dei Fondi Sanitari di Assidai per il quindicesimo anno consecutivo

Link Utili

  • Statuto
  • Regolamento
  • Certificazioni
  • I nostri valori
  • Richiesta Rimborsi
  • Strutture convenzionate – Ricerca Strutture
  • Richiesta password
  • Video tutorial

Seguici su…

linkedinfacebookinstagramthreadsxyoutube

Un’iniziativa di



ASSIDAI – Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Dirigenti Aziende Industriali
Via Ravenna,14 – 00161 Roma (RM) – Tel. 06 44070600 – Codice Fiscale 97076780580


©2016 Assidai. Tutti i diritti riservati.
  • Informativa resa agli iscritti
  • Privacy policy
  • Cookie Policy
  • Glossario
  • Faq